Dweghom

Gli Dweghom sono i primogeniti della Guerra e la loro lunga storia è costellata di guerre e perdite. Originariamente creati dai draghi come una razza di artigiani senza pari, i loro antenati furono forgiati per essere i servitori per eccellenza: resistenti, industriosi, leali e dediti alla creazione di bellezza. La loro durata di vita fu notevolmente prolungata e la loro memoria fu resa profonda e duratura, affinché i segreti del loro mestiere non andassero persi di generazione in generazione. Per millenni hanno lavorato per i loro padroni e i Draghi hanno prosperato. Manufatti ineguagliabili e splendide reliquie andarono a ingrossare i depositi dei Draghi, mentre le Rooks, le tane dei Draghi, furono trasformate in meraviglie dell'architettura e dell'ingegneria.

Le rivolte e le insurrezioni erano pressoché sconosciute, poiché la lealtà era stata impressa nella loro stessa essenza e per loro era impossibile alzare le armi contro i loro padroni, una volta che uno di loro si fosse unito direttamente alla mischia.

Le poche ribellioni che si verificarono vennero rapidamente sedate, i loro capi radunati e giustiziati, mentre i seguaci vennero esiliati nelle spietate profondità delle loro vaste reti di miniere per faticare nei passaggi oscuri e pericolosi vicino al cuore di Distruzione. Gli Antenati che furono esiliati nelle profondità furono piegati, ma tutt'altro che distrutti. Il dono della memoria alimentava il fuoco della loro furia, alimentando la loro determinazione a distruggere i loro padroni. I loro tunnel scavavano sempre più in profondità nei luoghi nascosti della terra, la fredda quiete di quelle camere oscure risuonava della loro rabbia mentre scavavano, la quiete lasciava lentamente il posto all'ira ribollente del nucleo del pianeta. Lì, circondati da una furia e da una rabbia che superavano persino la loro, si imbatterono nel loro destino, ma anche nella loro salvezza. Legato dai Draghi alla Terra e al Fuoco Primordiali da quando Eӓ stesso era ancora giovane, aveva languito nel soffocante abbraccio della sua tomba ctonia per eoni infiniti, al di là della portata delle razze mortali; o almeno così pensavano i Draghi. Ogni colpo di piccone degli Antenati, alimentato dalla rabbia, e ogni rabbioso colpo di martello erano diventati una preghiera, trasformando il loro calvario in un pellegrinaggio che scavava non solo attraverso i chilometri di pietra ostinata che li separavano, ma attraverso i confini stessi della realtà, finché non si trovarono di fronte al trono e alla prigione della Guerra, il Secondo Cavaliere e l'Anima Incarnata della Distruzione.

Tutti gli Dweghom ricevono questo ricordo, Dheureghodh, la Rottura, dai loro Mnemancer. Fu allora che la razza e il destino degli Dweghom furono alterati per sempre, trovando i mezzi per la loro libertà nella prigione della Guerra e nella Guerra stessa. Fisicamente cambiati dal loro soggiorno e dai loro sforzi nella prigione di War, i loro corpi si gonfiarono con i doni del Fuoco Primordiale e della Terra. Sono diventati tremendamente resistenti al fuoco, al calore e ai suoi effetti e hanno bisogno di molto meno cibo e riposo di quanto la loro fisiologia imporrebbe altrimenti. Una percentuale notevolmente elevata della popolazione Dweghom mostra anche il Dono. I Dotati Dweghom sono caratterizzati da un'enorme potenza, ma da un controllo molto limitato. Alcuni di loro lo considerano un effetto collaterale del modo in cui hanno ottenuto questi poteri: un dono avvelenato da parte di un padrone capriccioso. Un Dweghom che non li domina è destinato a esserne consumato.

Il loro ritorno dalla prigione della guerra annunciò la fine di innumerevoli millenni di pace. Era finito il tempo delle ribellioni di breve durata. Questo conflitto non sarebbe stato una ribellione, una battaglia di sudditi contro il loro padrone, ma una vera e propria guerra, una gara tra pari. Con il potere e la volontà di scuotere le fondamenta stesse del mondo, gli Dweghom guardarono negli occhi i loro creatori e portarono la lotta ai Corvi del Drago, facendo precipitare il mondo intero nel caos e nelle fiamme. Quando le ceneri di quel conflitto si raffreddarono, rimasero in piedi solo gli Dweghom. Spinti dal loro irragionevole e amaro orgoglio, avevano placato la loro furia nel sangue dei loro creatori... e dei loro antenati. Dei Corvi del Drago e della loro fedele popolazione di schiavi rimanevano solo le ceneri.

Purtroppo, gli insegnamenti della Guerra non sopportano la pace e la Memoria non porta all'unità. Nei secoli successivi all'eradicazione dei Draghi e alla distruzione della loro popolazione di schiavi, gli Dweghom persero la loro concentrazione. Stremati dalla loro belligeranza, l'Alto Re e la sua famiglia abdicarono alla loro leadership. Soli e senza uno scopo che li guidasse, gli Dweghom si rivolsero ai loro Mnemaker perché ponessero le loro azioni davanti a loro e costruissero la loro nuova società. Guardarono al loro passato, al loro futuro e l'uno all'altro e subito si trovarono in disaccordo.

Le guerre della memoria che ne seguirono non sono mai veramente finite. Divisi per caste, clan e credenze, gli Dweghom si sono avvicinati pericolosamente all'estinzione. Solo la loro stessa sopravvivenza come razza li ha costretti a ritirarsi nelle loro tenute. Le cicatrici di questo conflitto sono profonde e ancora oggi la loro civiltà è un mosaico di conflitti in frantumi.

Divisa tra i fanatici Ardenti, i dotati Temprati e la popolazione civile, la società dell'Dweghom è lacerata in ogni sua parte. Gli scontri violenti tra i membri di queste fazioni sono frequenti, e le faide di lunga data possono trasformare in un attimo incidenti isolati in una vera e propria guerra intestina. La leadership all'interno di ogni stiva si basa su una tenue distribuzione delle responsabilità e del potere tra queste tre caste, stabilita e mantenuta solo attraverso un delicato equilibrio di violenza, compromesso ed efficienza, sotto la supervisione e la guida dei Mnemaker. Una delle uniche cose su cui la leadership è d'accordo è che i conflitti interni possono essere messi da parte di fronte a un nemico esterno; di conseguenza, la maggior parte degli ospiti Dweghom sono in uno stato di conflitto perpetuo e sempre pronti a portare la guerra a chiunque sia abbastanza coraggioso, o sciocco, da dargliene motivo.